Dal 01/01/2017 i Notai delle Provincia di Rimini e Forlì-Cesena chiederanno un nuovo documento da allegare a rogiti di compravendita; precisamente, una relazione tecnica di conformità urbanistica e catastale, elaborata e firmata da un tecnico libero professionista abilitato.
Con questa novità, i Notai delle nostre provincie si sono adeguati ad una disposizione regionale dell’Ordine dei Notai. Si precisa che questa innovazione non è una Legge statale oppure regionale, ma è una disposizione di tutti i Notai della Regione.
Pertanto, mai affrontare la questione all’ultimo minuto, poiché richiede diverso tempo e non tutto è vincolante dal tecnico prescelto. Basti pensare che per eseguire un accesso agli atti ci si deve attenere alle disposizioni e disponibilità dell’ufficio preposto del Comune di questione.
L’incarico del tecnico sarà suddiviso in due parti:
– la prima: si tratta di verificare la conformità urbanistica e catastale. Quindi, si dovrà eseguire un rilievo delle porzioni in oggetto, estrapolare tutta la documentazione urbanistica e catastale di riferimento, ed infine confrontare il tutto. Per quanto riguarda i costi da anticipare per il cliente, sicuramente, si parte da una base di prezzo per le competenze tecniche, a cui si dovranno aggiungere le eventuali spese sostenute per la visione ed estrazione di copie documenti e poi dipende dalla grandezza delle porzioni oggetto di compravendita.
– la seconda: si tratta di elaborare la relazione tecnica di conformità urbanistica e catastale, da allegare al rogito. Si arriva a questa fase, nel caso in cui dalla prima non sono emerse difformità rilevanti.
